Punture di Aqualyx per snellire i fianchi, cosce e addome

Un nuovo metodo alternativo alla liposuzione e alla liposcultura per snellire i fianchi si sta diffondendo sempre di più. Si chiama Aqualyx, un farmaco da iniettare sulla zona da trattare che contiene una serie di composti lipolitici, che "bruciano" il grasso di troppo.

L’effetto rimodellante si ottiene abbinando l’intralipoterapia con la nuova radiofrequenza monopolare a dolore zero. In pratica, si alternano per 4 volte una seduta di intralipoterapia a una di exilis, apparecchiatura che unisce radiofrequenza monopolare con ultrasuoni ad alta frequenza. Si ottiene così una riduzione di grasso e di cellulite e un rassodamento della cute.

Ovviamente non si tratta di un trattamento snellente per combattere sovrappeso o obesità, ma è particolarmente indicato per la rimozione di leggeri accumuli di grasso. Le zone più comuni che si possono trattare sono l'addome, fianchi, cosce, ginocchia e braccia.

Il prodotto viene infiltrato con un ago sottile attraverso un'unica puntura direttamente nel tessuto adiposo (tecnica chiamata intra-lipoterapia) che distrugge gli adipociti in maniera naturale eliminati poi attraverso il sistema linfatico.

Gli effetti sono visibili già dopo la prima seduta, ma per ottenere risultati soddisfacenti, avremo bisogno di almeno di 3 sedute con un intervallo di 3-4 settimane tra le sessioni.

Prezzi: da 200 a 250 euro a seduta.

Rischi: edemi, rossore, gonfiore e leggeri bruciori dopo le iniezioni che spariscono dopo 3 - 5 giorni. Il trattamento con Aqualyx non è indicato per le donne in gravidanza e per coloto che soffrono di: Malattie infettivi acute o croniche, malattie allergiche e autoimmuni, malattie cardiache, malattie renali, malattie del fegato e diabete

La liposcultura al collo per il doppio mento

Il collo è una zona molto delicata, presa spesso poco in considerazione negli aspetti estetici. La liposcultura può essere utilizzata anche qui, per eliminare il doppio mento, quella antiestetica sacca di grasso che viene comunemente chiamata "pappagorgia".

La pelle cascante e l'accumulo di grasso è dovuto non solo all' età ma anche all' aumento di peso che in particolari casi si localizza in zone specifiche, come quelle del mento.

Come funziona la liposcultura al viso per la rimozione del doppio mento:
questa zona può essere trattata in maniera efficace con la liposuzione tumescente in congiunta con il laser. Vengono utilizzate delle cannule di spessore molto fine, significativamente più piccole rispetto a quelle utilizzate nella classica liposuzione all' addome. Le cannule si infilano sotto al mento all' interno di piccole incisioni praticate con il bisturi dal chirurgo. In questo modo i tempi di ripresa sono più veloci e le cicatrici quasi impercettibili.

Inizia la procedura di "suzione" del grasso che viene aspirato e portato via dalla zona inferiore del mento. L'operazione dura circa 60 minuti. Al termine viene applicato un bendaggio compressivo sul collo che dovrà essere tenuto per circa una settimana . Il volto potrebbe mostrare un po di gonfiore e lividi, che scompariranno comunque in meno di una settimana.

Meglio liposcultura o lifting del collo:
il lifting del collo è una procedura più invasiva rispetto alla liposcultura ed è indicata per coloro che non hanno un grosso accumulo adiposo. Il lifting del collo deve essere poi accoppiato a quello del viso.

Prezzi liposcultura per il doppio mento:
inferiori rispetto ad una liposuzione cosce, gambe, glutei. Intorno ai duemila euro.

Zerona, laser come alternativa alla liposcultura

Come abbiamo già ampiamente spiegato la liposcultura è una tecnica chirurgica che permette la rimozione in eccesso di adipe. Non è indicata per tutti i pazienti: ci sono infatti controindicazioni, complicazioni post-operatorie ecc per cui si cerca un'alternativa valida per la soluzione del problema.

A questo proposito è arrivata anche in Italia la tecnologia Zerona. Viene al momento effettuata in alcuni centri a Roma, Milano, Torino, Genova e Napoli ma presto si espanderà in altre sedi. Si tratta dell' utilizzo del laser freddo a basso livello per la rimozione del grasso in eccedenza localizzato, ad esempio braccia, collo, addome, fianchi, glutei, cosce, ginocchio.

La tecnica è brevettata da Erchonia, società di medicina estetica statunitense, così come anche i macchinari utilizzato allo scopo. Non viene utilizzato bisturi, non c'è chirurgia, ma soltanto l'utilizzo del laser Zerona che è indolore e non necessita di anestesia.

Ogni sessione dura circa 40 minuti, 20 minuti per lato della parte corporea trattata, il paziente successivamente si gira e viene effettuato lo stesso trattamento sul lato opposto.Il periodo minimo di trattamento consigliato è di due settimane, con tre sessioni da fare ogni settimana.Come agisce Zerona:la tipicità del laser è quella di lavorare a profondità differenti della pelle a seconda della sua frequenza di lavoro. In questo caso Zerona agisce sugli adipociti presenti nel derma. Le cellule di grasso grazie al calore generato dal laser si mettono in movimento e toccandosi si rompono liberando il liquido che andrà a confluire negli interstizi. La normale funzione diuretica, aiutata magari da un massaggio linfodrenante, riesce ad espellere gli stessi liquidi "sgonfiando" le parti che prima presentavano adipe in eccesso.

Sul sito di Erchonia vengono presentati i risultati delle applicazioni con Zeronia:
circa il 60% dei pazienti dopo 6 trattamenti ha notato una riduzione della circonferenza della coscia sinistra di 1,7 cm e della coscia destra di 2,2 cm.

Prezzi Zerona a Roma e Milano:
nella capitale e nel capoluogo milanese 6 trattamenti vengono già proposti al prezzo di 2mila euro. A Napoli 1500 euro, mentre Torino e Genova non hanno risposto al telefono alla richiesta di prezzo.

in foto prima e dopo del trattamento con Zerona

Meglio la liposcultura o cavitazione e mesoterapia?

In Francia il Ministero della Salute ha vietato le tecniche di lipolisi degli adipociti ai fini estetici. Il motivo? Rischi per la salute. La decisione shock è arrivata dopo la pubblicazione del risultato di uno studio dell' Has, Haute Autiritè de Santè, che ha portato alla luce eventuali danni provocati da trattamenti come la cavitazione, mesoterapia, laser, radiofrequenza ecc associati alla veicolazione di sostanze lipolitiche come la fosfatidilcolina e la lidocaina.

A questo indirizzo potete leggere l'intera ricerca sui danni provocati dai trattamenti per la cellulite e l'adipe localizzati provocati da alcune tecniche di lisi.

Nessun divieto invece per la liposuzione e la liposcultura in Francia, segno che sono più "sicure rispetto" a mesoterapia, cavitazione, laser o radiofrequenza? Sicuramente no, ma il fatto che la liposcultura sia "inquadrata" come tecnica chirurgica di tipo invasivo fa sì che le pazienti abbiano una maggiore conoscenza sul tipo di trattamento, su cosa possono aspettarsi (rischi e controindicazioni), ma soprattutto ciò fa sì che vengano effettuati una serie di controlli preoperatori molti rigidi, esami del sangue, urine, elettrocardiogramma, eventuali lastre ecc.

Tornando allo studio dell' Has, la ricerca ha messo in evidenza come iniezioni di sostanze ipo-osmolari (mix di alcuni farmaci tra cui è spesso presente la su citata fosfatidilcolina e la lidocaina) associate a trattamento con ultrasuoni hanno portato in 23 casi a necrosi cutanea, ematomi, trombosi, lesioni nodulari sottocutanee, ulcerazioni.